Mostra a cura di Pippo Ciorra, Maristella Casciato
Il racconto del rapporto tra l’ingegneria strutturale, vernacolare o d’avanguardia che sia, e l’invasione della tecnologia nei nostri spazi operativi e vitali.
La mostra è organizzata attorno a due sezioni che corrispondono ai due grandi universi, quello dell’innovazione tecnologica e quello dell’ingegneria della costruzione.
Lungo il primo percorso, sviluppato in collaborazione con università e centri di ricerca, si scoprono installazioni e padiglioni interattivi, che consentono di comprendere il ruolo che oggi hanno settori scientifici e tecnologici che un tempo non si sarebbe immaginato di dover accostare all’architettura: dalle scienze applicate all’ambiente, ai dispositivi “smart” per la gestione delle città; dall’ossessione per i big data al recupero di tecniche di assemblaggio vintage e low-tech.
Lungo il secondo, organizzato per aree tematiche, si trovano i lavori dei grandi ingegneri strutturali dal dopoguerra a oggi, mettendo in evidenza i vari approcci, gli edifici-simbolo come il Beaubourg o l’Opera di Sidney, e i casi più eclatanti in cui il compito di form-finder ricade completamente sul progettista strutturale.
dal 30 Settembre 2022 al 10 Aprile 2023
DOVE
MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Via Guido Reni, 4 A
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